Mafia (IT)

Dall’Olanda all’Italia: sgominata rete di narcotrafficanti albanesi

Un’indagine internazionale che si è estesa dall’Italia all’Olanda, passando per l’Albania, ha portato all’arresto di 36 persone con le accuse di traffico internazionale di stupefacenti e al sequestro di beni per oltre due milioni di euro.

von Cecilia Anesi , Giulio Rubino

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L’operazione, denominata ‘Vacanze Romane’, è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Firenze e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze, con la collaborazione delle forze di polizia di Belgio, Olanda e Regno Unito.
Le indagini, partite nel 2010, hanno portato alla luce l’esistenza di un agguerrito gruppo di trafficanti di origine albanese.

“La testa del gruppo era ad Amsterdam – spiega il Colonnello Adriano D’Elia del GICO della Guardia di Finanza fiorentina – due persone che gestivano una sorta di ‘ingrosso’ per l’immissione di sostanze stupefacenti in tutta Europa. In Italia facevano arrivare soprattutto cocaina dall’Olanda e marijuana dall’Albania, tramite corrieri prevalentemente albanesi e che si muovevano su strada, auto o tir. Erano attivi in Toscana, Lazio, Emilia Romagna e Liguria.

Un’attività più consistente e autonoma è stata inoltre intercettata a Varese, che comunque faceva capo agli ‘olandesi’, ovvero M.A., alias Sokol, e B.K., albanesi residenti in Olanda.
“Il gruppo si presentava molto unito – continua il colonnello D’Elia – molti erano imparentati tra loro oppure venivano dallo stesso paese in Albania, cosa che ha reso molto più difficili le indagini“.

Dei 36 arresti, 16 sono stati svolti in ambito internazionale, mentre sono stati sequestrati numerosi immobili, autovetture, conti correnti e quote societarie di imprese attive nel settore dell’edilizia, per un valore complessivo di oltre due milioni di euro. Inoltre, sono stati sequestrati circa 16 chili di cocaina, quattro chili di MDMA, 54 chili di hashish e quasi due tonnellate di marijuana.

Cecilia Anesi, Giulio Rubino