La regione Puglia gioca d’azzardo!

Una forte dipendenza, quella provocata dal gioco d’azzardo che, incidendo sulla precarietà delle condizioni economiche di numerose famiglie italiane e sul loro stato di debolezza, continua ad alimentare il mercato nero.
Furti, Rapine, riciclaggio di denaro sporco, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione abusiva di armi sono solo alcune delle illecite attività legate alla criminalità organizzata che gira attorno al gioco d’azzardo di tutta Italia, con effetti devastanti sull’intera società ed economia.
Per arginare il fenomeno, i Carabinieri, d’intesa con l’Amministrazione Autonoma dei Monopolio di Stato, hanno svolto specifici servizi sul rispetto delle leggi che regolano la particolare materia dei giochi.
I controlli sono partiti dalla regione Puglia dove sono state passate al setaccio, nel corso di un articolato servizio straordinario di controllo in tutta la Regione, sale giochi, centri scommesse, sale slot, circoli privati ed esercizi pubblici abilitati alla gestione di apparecchi elettronici da intrattenimento con vincite in denaro.
L’attività in questione, pianificata dal Comando Legione Carabinieri Puglia nel quadro del contrasto alle forme di illegalità diffuse, ha visto impegnati 891 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e dal Nucleo Cinofili dell’Arma per gli aspetti di rispettiva competenza.

Complessivamente, in ambito regionale sono state riscontrate numerose violazioni penali tra cui la mancanza di licenza o mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti ; diversi video poker ed apparecchi non regolari sequestrati ; sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 85 mila euro e 13, conseguenti, sequestri.
Nell’ambito dei predetti controlli, estesi anche alla circolazione stradale, 16 sono stati gli arresti eseguiti per reati vari, 38 le persone deferite in stato di libertà.
Diversi i grammi di marijuana, di eroina e di hashish sequestrati nonché pistole ed armi bianche.
Un’operazione che ha condotto ad identificare ben 2552 persone.
Dati, quelli segnalati, che danno una sintomatica idea del collegamento diretto tra fenomeno „gioco d’azzardo“ di vasta portata e la criminalità organizzata ad esso legata.

Flavia Zarba