Mafia (IT)

Arrestato il latitante legato al boss della ndrangheta. Rinvenuti documenti “di estrema importanza investigativa”.

stato arrestato dalle Squadre mobili di Vibo Valentia e Catanzaro, in un casolare nel vibonese, Nunzio M. C., 28 anni, legato al boss "Luni Scarpuni".

von Giulio Rubino

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L’uomo, latitante dal marzo del 2013, dopo essere sfuggito all’arresto nell’ambito dell’operazione “Gringia” contro il clan Patania, è stato finalmente sorpreso in un casolare di campagna dove si nascondeva insieme a Bruno P., suo coetaneo, anch’egli arrestato per favoreggiamento.
Nel corso delle perquisizioni, gli agenti che hanno eseguito i due arresti, hanno rinvenuto bottiglie di champagne, confezioni di gamberoni e 9.500 euro in contanti.
Vi erano inoltre, nel nascondiglio,dei documenti che gli agenti hanno definito “di estrema importanza investigativa” e sui quali sono in corso accertamenti.

L’uomo è accusato di essere legato al boss P.M., detto “Luni Scarpuni” e dell’attentato ai danni di Francesco S., avvenuto nel febbraio del 2012 a Vibo Valentia, oltre che di porto abusivo di arma da guerra, il tutto con l’aggravante delle modalità mafiose.
Un ferimento, quello di S., che si inquadrerebbe nella faida tra il gruppo dei “Piscopisani”, di cui avrebbe fatto parte la vittima, ed i Patania, vicini alla cosca Mancuso. 
Flavia Zarba