Mafia a Roma: 37 arrestati
Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri stanno eseguendo in Lazio un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla DDA di Roma, nei confronti di 37 indagati per associazione mafiosa e altri reati.
Oltre due anni di indagini e centinaia di persone interrogate. Un enorme e complesso lavoro quello richiesto dall’operazione “mondo di mezzo” che ha fatto oggi scattare 37 arresti nella capitale. Trentanove in tutto gli indagati: tra loro anche l’ex sindaco Gianni Alemanno, scrive La Repubblica.
Per tutti la pesante accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso, oltre a crimini quali estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati. I carabinieri stanno effettuando perquisizioni negli uffici della Regione Lazio e del Comune di Roma, oltre che nell’abitazione dell’ex sindaco Alemanno, e negli uffici dei consiglieri regionali Eugenio Patanè del PD, Luca Gramazio del Pdl, iscritti anche loro fra gli indagati.
Dalle indagini dei R.O.S., il reparto dei Carabinieri che indaga sulla criminalità organizzata, a capo del sodalizio mafioso romano ci sarebbe stato Massimo Carminati, già membro della banda della Magliana e del gruppo terroristico di estrema destra NAR. Sotto il suo comando, per oltre dieci anni, il gruppo criminale avrebbe pilotato l’assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal comune di Roma e dalle aziende municipalizzate, con interessi anche nella gestione dei centri di accoglienza per immigrati.
L’operazione di oggi getta una sinistra luce su come il sodalizio fra importanti esponenti politici, che hanno governato per anni la capitale, ed esponenti di clan mafiosi della città e di Ostia (il porto di Roma) abbia messo radici in moltissimi settori ed esteso il suo controllo in ampie fasce dell’economia romana.
Parallelamente all’operazione dei Carabinieri, la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per oltre 200 milioni di euro, riconducibili agli indagati e presumibilmente frutto di attività illecite.
L’operazione di oggi colpisce anche i clan Fasciani e Triassi di Ostia, per i quali 51 affiliati sono già al banco degli imputati con l’accusa di associazione mafiosa, reato per cui nella città di Roma non è stato ancora mai condannato nessuno.
Di Giulio Rubino, Cecilia Anesi