Mafia (IT)

Archimedes — Oltre mille arresti contro il crimine organizzato in Europa

Le Polizie di 34 paesi hanno preso parte ad una vasta operazione intenzionale volta a colpire la criminalità organizzata in Europa.

von Cecilia Anesi , Giulio Rubino

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Le Polizie di 34 paesi hanno preso parte ad una vasta operazione intenzionale volta a colpire la criminalità organizzata in Europa.

Coordinata da Europol, l’operazione „Archimedes“ si è svolta fra il 15 ed il 23 Settembre, periodo nel quale sono state effettuate oltre 300 azioni di polizia mirate contro nove settori di interesse strategico fra cui: traffico di esseri umani, facilitazione dell’immigrazione clandestina, traffico di beni contraffatti, traffico di stupefacenti e armi.
L’operazione, ha impegnato oltre 20.000 agenti di polizia dei 28 Stati membri, nonché di Paesi terzi quali l’Australia, la Colombia, la Norvegia, la Serbia, gli Stati Uniti d’America e la Svizzera; con il supporto di Agenzie e Organizzazioni Internazionali quali Eurojust, Frontex e Interpol.

“L’operazione Archimede è una pietra miliare nell’ambito della guerra conto il crimine organizzato in Europa“ ha dichiarato Rob Wainwright, direttore di Europol, „un modo di dimostrare anche ai più pericolosi gruppi di crimine organizzato che la comunità delle forze dell’ordine internazionale è determinata a combattere le loro attività illegali“

I numeri dell’operazione sono notevoli: 1146 persone sono state arrestate, ed innumerevoli sequestri sono stati effettuati, sia nell’ambito del narcotraffico, con 599 kg di cocaina, 200 kg di eroina e 1800 kg di cannabis sequestrati, sia in quello della ricettazione dove rotte di contrabbando di sigarette e macchine di lusso sono state identificate e smantellate. Ma i risultati più significativi si sono avuti nella lotta al traffico degli esseri umani, dove oltre 200 vittime state sottratte ai trafficanti.

L’Italia in questo quadro si è particolarmente impegnata: alla guida di tre delle nove priorità (immigrazione irregolare, contraffazione di beni e frodi intracomunitarie) ha coordinato gli sforzi di Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri, con l’apporto dell’Agenzia delle Dogane, contribuendo in maniera significativa specialmente per quanto riguarda il contrasto all’immigrazione clandestina. In quest’ambito sono stati identificati ed arrestati 90 trafficanti e 170 ‘facilitatori’ dell’immigrazione irregolare, attraverso un lavoro svolto contemporaneamente sui porti di Trieste, Venezia, Ancona, Bari e Brindisi nonché sulle frontiere di Gorizia e Tarvisio.

“Archimedes“ arriva a conclusione proprio prima della Conferenza dei Capi della Polizia Europei, iniziata oggi a L’Aia dopo la giornata inaugurale di ieri. Nel corso della conferenza stampa di ieri il Prefetto Alessandro Pansa ha ringraziato il direttore Rob Wainwright di Europol e ha sottolineato come “le organizzazioni criminali assumono caratteristiche non riconducibili ad identità nazionali specifiche anzi, di contro, sono identificate da transazionalità, dinamicità e flessibilità d’azione. Di conseguenza sempre meno l’attività delle agenzie di polizia può esercitarsi entro i confini della sovranità nazionale, richiedendosi maggiore sostegno alla prospettiva della cooperazione, dell’interazione, della sinergia.”
I risultati di quest’operazione, secondo Pansa, confermano l’efficacia della strategia della piattaforma EMPACT (European Multidisciplinary Platform against Criminal Threats), piano d’azione coordinato di Europol entrato nella sua fase pienamente operativa dal 2013. Nel quadriennio 2013-2017 EMPACT continuerà ad essere attivo contro le nove priorità identificate, segnando un passo importante per una continuata collaborazione internazionale nella lotta alle mafie.

Giulio Rubino, Cecilia Anesi