Mafia (IT)

Sequestrati 8 milioni di euro a impreditore legato alla ‘Ndrangheta

Un nuovo attacco ai patrimoni mafiosi è stato messo a segno questa mattina dalla Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro che ha sequestrato beni per 8 milioni di euro riconducibili all'imprenditore Antonio G., ritenuto vicino alla cosca Giampà della 'Ndrangheta calabrese.

von Cecilia Anesi , Giulio Rubino

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Il tenore di vita della famiglia di Antonio G, che era già stato arrestato l’anno scorso nel corso dell’operazione „Piana“, era sproporzionatamente alto rispetto ai redditi dichiarati. Questo, assieme all’accertata pericolosità del soggetto, ha fatto scattare il sequestro preventivo di attività commerciali, beni immobili e mobili, partecipazioni societarie e le aziende GA.MA s.a.s e la ditta individuale Gallo Antonio. Le indagini su Antonio G. hanno analizzato 15 anni delle sue attività imprenditoriali, arrivando con i risultati di oggi ad aggredire significativamente il potere economico della cosca Giampà.

Questo sequestro è l’ultimo di un indagine che, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, ha ricostruito la struttura della famiglia Giampà, e aveva già individuato ed arrestato altri tre imprenditori vicini alla cosca.
Nel precedente sequestro erano state congelate aziende, operanti prevalentemente nel settore dell’edilizia, per circa 25 milioni di euro.

Gli imprenditori, secondo le indagini, avrebbero messo a disposizione della cosca le aziende a loro riconducibili, e avevano prosperato proprio grazie alla loro vicinanza alla ‘ndrangheta.

Giulio Rubino, Cecilia Anesi