Confiscati 3 milioni e mezzo di euro a imprenditore messinese
un nuovo attacco ai patrimoni mafiosi è stato compiuto oggi dalla Direzione Investigativa Antimafia di Messina.
L’imprenditore Vincenzo F. arrestato nel 2007 nel corso dell’operazione „Montagna“, e ritenuto affiliato alla cosca mafiosa del „Gruppo di Mistretta“, è stato raggiunto da un provvedimento di confisca che gli sottrae beni mobili, immobili e quote societarie per il valore di tre milioni e mezzo di euro.
Vincenzo F. per associazione mafiosa e delitti contro il patrimonio, era stato condannato dal tribunale di Patti a quattro anni e nove mesi di prigione.
La vicinanza al „Gruppo di Mistretta“ gli era valsa la possibilità di entrare nel settore degli appalti pubblici con la sua azienda GIAVIN SRL. L’influenza del gruppo mafioso gli aveva permesso di ricevere illecitamente commesse per lavori pubblici.
Fra le frequentazioni dell’imprenditore mafioso ci sono anche pregiudicati per associazione mafiosa come Mario Giuseppe S. assieme al quale aveva costituito la Edilcalcestruzzi SRL, di cui poi era divenuto amministratore unico.
Mario Giuseppe S. è un personaggio dalla caratura criminale significativa: ritenuto uomo di fiducia di del boss Sebastiano Rampulla, fratello quest’ultimo di Pietro Rampulla l’artificiere che confezionò la bomba della strage di Capaci, ha iniziato la sua ascesa come suo prestanome per poi arrivare a diventare uno degli uomini di punta della cosca. Lo scorso Aprile anche lui aveva subito una confisca di beni ed aziende per 200 milioni di euro.
Giulio Rubino, Cecilia Anesi
