Mafia Capitale. Nuovo sequestro ai boss della capitale.
Ancora un importante sequestro questa mattina contro Salvatore Buzzi, il braccio destro del boss Massimo Carminati al vertice dell'organizzazione mafiosa della Capitale rivelata lo scorso dicembre dall'importante operazione “Mondo di Mezzo”.
La pervasività ed il potere del clan di Carminati continua ad emergere in una serie di operazioni che hanno scosso l’opinione pubblica ed investito in ugual misura tanto la destra che la sinistra, dipingendo un panorama desolante di collusioni profonde fra il crimine organizzato e l’amministrazione pubblica di Roma.
Il provvedimento odierno, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, ed eseguito dal G.I.C.O. Della Guardia di Finanza, riguarda le quote societarie, il capitale sociale e l’intero patrimonio aziendale, della SARIM IMMOBILIARE S.r.l., con sede a Roma, un azienda che si occupa di „locazione immobiliare di beni propri“.
La società, rappresentata da Emanuela B. (6%), Carlo Maria G. (1%) e dallo stesso Salvatore Buzzi al 6% era controllata da altre due aziende riconducibili al gruppo di Carminati e Buzzi: la „29 Giugno Coop. Sociale Onlus“, e la „Formula Sociale a r.l. Onlus“, entrambe sequestrate a dicembre scorso.
La SARIM IMMOBILIARE S.r.l., possiede una preziosa unità immobiliare di quasi tremila metri quadrati alle porte di Roma, utilizzata nel business dell’assistenza ai migranti dalle cooperative di Buzzi e compagnia, come casa di accoglienza per donne, minori, rifugiati e richiedenti asilo.
Il valore dei beni seuqestrati oggi, fra immobili e conti bancari, arriva a circa sedici milioni di euro, portando il conto dei sequestri correlati all’operazione Mondo di Mezzo ad oltre 360 milioni di euro.
Giulio Rubino, Cecilia Anesi