Arrestato pericoloso camorrista del clan Lo Russo
Un pericolosissimo esponente del ‘Clan Lo Russo’ della Camorra di Napoli Nord, Gaetano T. detto ‘nanà’ è stato arrestato ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Formia a Miano, quartiere del capoluogo partenopeo.
L’uomo, pluripregiudicato classe ’46, pur vivendo a Gaeta – cittadina del litorale laziale vicino Formia — ricopriva il ruolo di dirigente ed organizzatore del sodalizio mafioso ‘clan Lo Russo’, operante nell’area nord di Napoli.
I Carabinieri sono riusciti a rintracciare il latitante mentre, da Napoli, era in procinto di allontanarsi per rifugiarsi altrove rendendosi irreperibile.
Gaetano T. era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli il 17 ottobre 2014, per associazione di tipo mafioso e per concorso in estorsione.
L’uomo era stato già arrestato a novembre 2010 nell’ambito di un’indagine della DDA di Napoli sul ‘clan Lo Russo’ che aveva scoperchiato il sistema di controllo dei traffici illeciti nei quartieri periferici partenopei di Piscinola, Miano, Chiaiano e Marianella. Le indagini dimostrarono importanti investimenti nel settore immobiliare e della nautica, portando ad un sequestro di beni per oltre 60 milioni di euro portati via a 21 esponenti del clan, tra cui ‘nanà’. Settanta gli immobili, 30 le società e centinaia di conti bancari riempiti di proventi illeciti.
Cecilia Anesi, Giulio Rubino
