Tropea: ‘Ndrangheta fa saltare in aria l’auto del sindaco
Una bomba ha fatto saltare in aria, la notte del 19 gennaio, l'auto di Giuseppe Rondolico, sindaco di Tropea, cittadina calabra vicino al confine con la Campania. La minaccia per nulla velata arriva dalla 'Ndrangheta.
Secondo i Carabinieri l’atto intimidatorio potrebbe essere legato ad una scelta fatta dal sindaco il 5 gennaio quando aveva
revocato dalla Giunta comunale l’assessore al Turismo, Antonio Bretti che a capodanno 2014 era stato filmato assieme a Francesco Z., già condannato in via definitiva per estorsione e genero del boss di Tropea, Antonio La Rosa.
Rondolico ha dichiarato all’ANSA che l’episodio “inquietante mi turba particolarmente, da un lato, ma dall’altro mi spinge a proseguire nell’attività amministrativa che sto conducendo con la mia squadra di governo per il bene della città”.
“Non c’è alcun dubbio — ha aggiunto — che il movente di quanto è accaduto sia da ricondurre alla mia attività alla guida del Comune e non alla mia sfera lavorativa come primario di Urologia all’ospedale di Tropea. In merito, comunque, preferisco non dire nulla perché sono in corso le indagini”.
Nelle prossime farà luce anche la Prefettura, che aveva evidenziato come alcuni candidati delle liste delle scorse elezioni di maggio 2014 compaiono anche in alcune indagini antimafia come ‘Black money’ e ‘Peter Pan’.
Di Cecilia Anesi e Giulio Rubino