Profil
David Schraven
Publisher
Den wichtigsten Satz seines Lebens hat David als Kind von seiner Mutter gehört: „Wir haben die Grenzen der Welt nicht gesetzt. Warum sollen wir sie halten.“ An diesen Satz denkt er, wenn er Comics mit Journalismus mixt, wenn er Reportagen ins Theater bringt oder mit Bürgern Recherchen startet. Was zwingt uns dazu, Journalismus nur als Zeilenschreiben zu verstehen, als Formatfüllen im Fernsehen? Nichts. Wir können Grenzen überwinden und alles erreichen, wenn wir nur den Mut dazu haben. David ist Gründer von CORRECTIV und leitet das Recherchezentrum als Publisher. In seinem früheren Leben füllte er Zeilen bei der taz, der Süddeutschen Zeitung, der Welt-Gruppe und dem von ihm mitgegründeten Blog Ruhrbarone. Bei der damaligen WAZ-Gruppe (heute Funke-Gruppe) war er für das Investigativ-Ressort verantwortlich. David wurde für seine Arbeit vielfach ausgezeichnet. Er lebt mit seiner Familie in Bottrop und geht gerne angeln.
E-Mail: david.schraven(at)correctiv.org
Twitter: @david_schraven
Manifesti a Napoli contro Caldoro: „Il governatore più amato dalla Camorra“
La settimana scorsa Stefano Caldoro, governatore della Regione Campania ed esponente del centro destra, è stato protagonista di poster disegnati in stile film poliziesco anni ‘70.
Duro colpo al Clan Bidognetti, arrestato capo per estorsione
La criminalità organizzata cambia metodi, ma non abbandona quelli vecchi. Se da un lato sono in aumento le indagini che legano crimini finanziari e investimenti apparentemente puliti a capitali mafiosi, dall’altro il “pizzo”, l’estorsione, è ancora uno dei metodi principali per finanziare i clan e provvedere alle ‘spese’ degli affiliati in carcere. Ne sono la prova i 18 arresti effettuati nell’ultimo anno per questo crimine dalla Squadra Mobile di Caserta solo per quanto riguarda il clan Bidognetti, affiliato alla Camorra dei Casalesi.
Polizia arresta 27 ‘ndranghetisti con ramificazioni internazionali
Oltre 250 uomini dello Sco della Polizia di Stato e della Squadra mobile di Reggio Calabria hanno dato esecuzione questa mattina all’operazione “Morsa sugli appalti pubblici”, che ha portato agli arresti di 27 tutte appartenenti a potenti cosche jonico-reggine.
Nuova confisca da 45 milioni al „Re delle Slot“
Lo chiamano “Il Re delle slot machines”: Antonio P., anni 62, di Catania, è infatti uno dei principali imprenditori italiani del settore del gioco d'azzardo: principalmente slot machines e sale gioco ma anche affidamenti per lotterie e scommesse a distanza.
Tre milioni di euro di beni sequestrati al cugino di Matteo Messina Denaro
Tre milioni di euro di beni, mobiliari e immobiliari, sono stati sequestrati all’imprenditore Giovanni F. di Castelvetrano, Trapani, cugino del boss latitante Matteo Messina Denaro. Alle prime luci dell’alba infatti, le Fiamme Gialle e i ROS dei Carabinieri di Palermo, hanno fatto scattare i sigilli in un’operazione antimafia coordinata dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA).
Arrestato il boss della Ndrangheta Pantaleone Mancuso. Era in Argentina sotto falso nome.
polizia Argentina ha bloccato ieri il boss della 'Ndrangheta Pantaleone Mancuso, al confine fra Argentina e Brasile, nei pressi di Iguazù. Mancuso, su cui gravava un ordine di cattura internazionale ed era ricercato dall'interpol, stava cercando di entrare in Brasile con un documento falso e 100.000 euro in tasca.
Duro colpo al Clan Lo Russo: Trentaquattro arresti nella mattinata a Napoli.
Trentaquattro arresti e confische di beni nel valore complessivo di 10 milioni di euro sono stati effettuati questa matina a Napoli contro esponenti del clan Lo Russo.