screen-shot-2015-01-27-at-101747
Mafia (IT)

Regionali 2010: quell’impegno della cosca Pelle con l’avvocato di fiducia

chiacchiere in libertà che, comunque, gli inquirenti non hanno verificato e in cui, nessuna tra le persone citate, va detto, risulta indagata. E però le conversazioni agli atti dell'indagine 'Reale 6' che ha riportato in carcere l'ex consigliere regionale Santi Zappalà, con l'accusa di voto di scambio mafioso con la cosca Pelle di San Luca, forniscono qualche notizia in più (al momento priva di riscontro) sui presunti appoggi elettorali che i candidati alle regionali nel 2010 erano riusciti a procurarsi a San Luca.

mafiaboss-1
Mafia (IT)

Baumafia a Colonia: evasione da 16 milioni di euro, 9 gli arrestati

la Baumafia torna a colpire la Germania, e ancora una volta un presunto giro di false fatture a favore di imprese operanti nel settore edile avrebbe garantito milionari profitti a siciliani residenti in Germania e Olanda da anni. L'operazione, denominata "Ferro" in Italia, ha visto impegnati oltre 450 agenti di polizia e finanza nei tre paesi, e nello specifico a Gela, in Sicilia, e a Colonia, Dortmund, Düsseldorf, Essen, Berlino e Francoforte, in Germania. La polizia tedesca, olandese e italiana ha perquisito vari appartamenti e le sedi di ditte edili gestite dagli italiani arrestati, nove in tutto.

fabbrocino-1
Mafia (IT)

Da Salerno al Marocco: fermata un’ala transnazionale del clan Fabbrocino

erano legati al Clan Fabbrocino e erano arrivati fino in Marocco, ma sono stati arrestati oggi dal Raggruppamento Operativo Speciale (R.O.S.) dei Carabinieri di Salerno. Si tratta di cinque imputati per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alla commissione, mediante violenza, di incendi, estorsioni, rapina con sequestro di persona, furti, ricettazione e concorrenza illecita nel settore delle forniture di calcestruzzo, quest’ultima indirizzata ad agevolare l’associazione di stampo mafioso facente capo a Mario Fabbrocino e conseguire illeciti profitti ai danni di onesti imprenditori.

lidl_prodejna_-_narozni_ulice-1
Mafia (IT)

La ‘Ndrangheta blocca la Lidl a Lamezia Terme

le cosche di ‘Ndrangheta Iannazzo e Cannizzaro Daponte di Lamezia Terme sarebbero riusciti a bloccare nella loro città la costruzione di un supermercato Lidl, il noto marchio tedesco. Lo ha scoperto l’indagine "Andromeda", coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e portata avanti da una speciale collaborazione tra la Polizia di Stato, la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e il Gruppo Investigazioni Criminalita Organizzata (GICO) della Guardia di Finanza e che giovedì 14 maggio ha portato all’arresto di 45 affiliati.

scavoter2-1
Mafia (IT)

Un milione e trecentomila euro sequestrati alla ‘Ndrangheta di Reggio Calabria

La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria oggi ha fatto doppietta, sequestrando alla 'Ndrangheta ben un milione e trecentomila euro. I due destinatari del sequestro, distinti tra loro, sono Salvatore Domenico Tassone, esponente di spicco della cosca Longo di Polistena, e figura rappresentativa di diverse cosche della Piana e della zona Jonica di Reggio Calabria, e Biagio Francesco M., attualmente agli arresti domiciliari per avere agito da finanziere occulto della cosca Pesce.

scalea_stare_mesto
Mafia (IT)

Scalea, un comune commissariato e invaso dalla cosca ‘Valente-Stummo’: 21 arresti

A luglio di due anni fa a Scalea, al nord della Calabria, era arrivato un primo terremoto chiamato Plinius. I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza avevano scoperto come l’Amministrazione Comunale fosse stata condizionata dalla ‘Ndrangheta e avevano arrestato il Sindaco pro-tempore, cinque assessori e il Comandante della locale polizia municipale. Il Comune poi, a febbraio 2014, era stato sciolto e rimane tutt’ora commissariato. Oggi arriva Plinius II: altri 21 gli arrestati, tutti affiliati alla cosca ‘Valente-Stummo’, operante nel territorio di Scalea.

ospedale-di-caserta
Mafia (IT)

Le mani della camorra sull’ospedale ‘S. Anna e S. Sebastiano’ di Caserta. Continua l’indagine „Croce Nera“, dopo gli arresti di gennaio, oggi arrivano sequestri per 10 milioni di euro.

Era un triumvirato a tenere le fila del patto camorristico che assicurava alla famiglia Zagaria, del clan dei Casalesi della camorra, il monopolio degli appalti per i lavori all'interno dell'ospedale S. Anna e S. Sebastiano di Caserta. Un triumvirato composto da politica, imprenditoria e camorra, come richiede ogni grande affare della criminalità organizzata.

screen-shot-2015-05-26-at-120658
Mafia (IT)

Azzerato il mandamento di Pagliarelli: era governato da oligarchia mafiosa

Il mandamento di ‘Pagliarelli’, storica roccaforte di Cosa nostra, era governato da un’oligarchia. Lo hanno scoperto le indagini dei Carabinieri che hanno letteralmente azzerato il mandamento con il lancio, all’alba, dell’operazione Verbero che fatto scattare le manette ai polsi per mafia, traffico di droga, estorsione e corruzione a ben 39 affiliati, 20 mandati in carcere, 13 ai domiciliari e altri sei raggiunti da l’obbligo di dimora nel comune di residenza.